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Cos'è il bracketing che danneggia l'ambiente

I resi online stanno diventando un problema per il pianeta





Il tasso di restituzione rappresenterà il 17% delle vendite di e-commerce negli Stati Uniti, rispetto all'11% dell'anno precedente. Questa abitudine, comune tra i consumatori che fanno acquisti attraverso i canali dell'e-commerce, si manifesta sotto forma di consumatori che non possono (o non vogliono) decidere quale taglia o colore acquistare, ordinano online lo stesso prodotto in taglie diverse e restituiscono al marchio quelle che non gli piacciono, per avere solo i modelli più adatti alle loro esigenze.
I consumatori che non possono (o non vogliono) decidere quale taglia o colore acquistare, ordinano online lo stesso prodotto in taglie diverse, restituiscono al marchio quelle che non gli piacciono e hanno solo il modello più adatto alle loro esigenze. Insomma, il momento dell'attenta selezione prima dell'acquisto viene rimandato fino all'arrivo del prodotto, che poi viene in gran parte restituito utilizzando il sistema di reso gratuito.
Acquisti inconsapevoli? L'abitudine di acquistare online ciò che si desidera e non solo ciò di cui si ha realmente bisogno? Sono diversi i fattori che contribuiscono all'aumento dei tassi medi di reso, e non si tratta solo di un salasso per i bilanci aziendali (negli ultimi mesi i costi del carburante e degli imballaggi sono aumentati), ma anche per l'ambiente. Molti negozi si interrogano sull'opportunità di intervenire in questa pratica.
Anche Amazon, che nel 2005 è stato il primo a introdurre la spedizione e il reso gratuiti per consolidare la propria posizione sul mercato e fidelizzare i clienti, sta cambiando idea, imponendo a tutti i marchi queste pratiche, necessarie per affermarsi sul mercato e fidelizzare i clienti.
Dopo anni di collaborazione con rivenditori come Kohl's e Staples negli Stati Uniti per incoraggiare i clienti a portare i loro resi in un luogo fisico centrale, nell'aprile del 2023 Amazon ha iniziato ad addebitare una tassa ai clienti che portavano i pacchi Amazon al negozio UPS se nelle vicinanze c'era un Whole Foods (negozio di alimentari di proprietà di Amazon). Secondo gli esperti, queste tattiche contribuiranno a ridurre i costi, ma è troppo presto per stabilire se i risparmi realizzati dai marchi saranno superiori all'impatto negativo sulle vendite. La soluzione sarà invece quella di educare i consumatori a fare acquisti più consapevoli, creando un circolo virtuoso in cui i clienti che non richiedono resi sono incentivati. L' approccio della carota: È un modo per incentivare le persone a comprare ciò di cui hanno realmente bisogno, offrendo vantaggi ai clienti in cambio di acquisti più responsabili, è un modo per ridurre l'impatto della moda sul pianeta.
In alternativa, alcuni marchi stanno cercando di estendere il contatto con i clienti introducendo siti di consegna fisica per i resi. Qualsiasi strategia per rendere più redditizio lo shopping online.


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